Attività svolte: attività curatoriale, selezione oggetti e foto, creazione testi; collaborazione nella realizzazione dell'installazione site-specific "Lu viaggiu mpiduni"; organizzazione, promozione e gestione
In occasione delle celebrazioni del SS Crocifisso di Siculiana il MeTe - Museo della Memoria e del Territorio presenterà al pubblico una mostra etnostorica, dal titolo "La festa di lu trì di maju". L'esposizione riguarderà sia una sezione fotografica con annessi cimeli e documenti storici relativi al culto del SS Crocifisso, sia una parte interattiva con la quale il visitatore potrà interagire - con il proprio telefonino o tablet - con i diversi contenuti multimediali proposti. Saranno quindi fruibili fotografie, video d'epoca, cuntura, leggende, poesie, musiche, racconti di miracoli ed elementi significativi del culto. L'evento darà la possibilità di visitare anche le diverse sezioni espositive del Museo come la parte risorgimentale, la sezione etnoantropologica, fotografica e storica.
Oltre alle diverse sezioni espositive del Museo e della mostra, il visitatore potrà fruire dell'installazione artisitca-sensoriale " Lu viaggiu mpiduni ". Lu viaggiu mpiduni è un'installazione artistica pensata per far rivivere il visitatore le sensazioni del pellegrino che, per devozione e per promessa al SS Crocifisso, decide di intraprendere un cammino sacro. Il pellegrinaggio è un simbolo che prima di parlare a te, parla in te, ti intriga, ti evoca, ti spinge più che a dire, a dirti, ad implicarti, a metterti in gioco. L'istallazione è composita da un sentiero da percorrere possibilmente a piedi scalzi: si calpesterà la terra, la pietra e il cemento. Oltre il velo si arriverà ai piedi del Crocifisso e dinnanzi il maestoso Santuario: quest'ultimo è da intendere come uno spazio sacro verso cui andare pellegrini per trovare un momento di sosta e di contemplazione nella vita spesso frenetica dei nostri giorni. Nella sala finale un'ambientazione particolare immergerà il visitatore in un'atmosfera sensoriale in cui suoni, immagini, luci e ombre permetteranno di far rivivere l'esperienza mistica del pellegrino.
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